mercoledì 1 ottobre 2008

Come sapere quanto vale davvero la benzina!

In questo caso non vi parlo della solita solfa sul petrolio e la benzina,perchè è pieno di siti in cui si spiega le percentuali di formazione del prezzo della benzina...non voglio essere ripetitivo.
Voglio però spiegarvi come si ricava il prezzo della benzina dal prezzo del petrolio.
Pochi semplici passaggi matematici, e chiunque sia interessato potrà scoprire quanto effettivamente vale la benzina...e come le compagnie petrolifere si stanno approfittando della totale mancanza di un organo che controlli realmente la concorrenza in Italia (mancanza peraltro voluta!!!)
innanzitutto vediamo quanto vale il prezzo del petrolio. Il prezzo viene stimato al barile, di conseguenza bisogna dapprima convertire il valore in euro (il prezzo espresso in dollari/valore € attuale), poi si divide il tutto per 159 (ossia il numero di litri di petrolio che compongono un barile).
In questo modo si trova il prezzo, in €, di un litro di petrolio. Ora, considerando che nelle percentuali citate in giro per la rete sono già compresi i costi di raffinazione e produzione, mi limiterò a dire che costo del prodotto e margine di guadagno si aggirano intorno al 31,33%, percui basta moltiplicare il prezzo in € trovato prima * 100 e poi dividerlo per 31,33. Così facendo si arriva a sapere quanto dovrebbe valere oggi un litro di benzina!
Volendolo esprimere matematicamente:

[(P petrolio/valore €)/159]*100/31,33

Non ultimo, è necessario dire che il petrolio ha tutte le oscillazioni di cui si sente sempre parlare semplicemente perchè è sottoposto a speculazioni finanziarie, ovvero le grandi multinazionali negoziano il prezzo del petrolio (ed attualmente anche quello dei cereali), che alla fine noi tutti utilizziamo, ormai alla stregua di un bene di prima necessità,al pari di pane e pasta. Sarebbe ora di finirla con queste speculazioni!

mercoledì 11 giugno 2008

Manifesto Sinistra

Questi sono a mio parere i capisaldi per una sinistra unita e credibile:

Lavoro:

Drastico ridimensionamento della legge 30: passare dalle decine di forme di regolamentazione contrattuale a al massimo 10, realmente efficaci, e regolate.Aumentare sensibilmente la tutela dei lavori a progetto, accettandone l’esistenza ma aumentandone la retribuzione ed i diritti legati ai contributi, in modo da renderli non più appetibili nel lungo periodo. Regolamentare il “tirocinio formativo”: passare dagli attuali 18 mesi di durata massima a 6 mesi, improrogabili. Rendere obbligatoria la retribuzione, anche sotto forma di rimborso spese, eliminando l’equazione “offerta di lavoro=offerta di formazione => non necessariamente retribuita”, e il cumulo ferie, in modo da renderli utili solo per la valutazione della forza lavoro, e non per un suo eccessivo sfruttamento. Regolamentare il lavoro temporaneo, regolamentare maggiormente a favore dei lavoratori il “lavoro a chiamata”, legare la contrattazione salariale alla qualità dei titoli di studio, per restituire dignità a questi ultimi. Diminuire l’appetibilità degli straordinari nei confronti delle nuove assunzioni, per evitare lo “schiavismo” ormai imperante. Adeguare il salario all’inflazione reale, imponendo aumenti salariali da troppo tempo stagnanti. Aumentare il salario minimo sindacale attualizzandolo all’inflazione e al potere d’acquisto, considerando cioè la perdita di potere d’acquisto dovuto all’inflazione e ad altri parametri degli ultimi 6 anni. Restituire dignità al lavoro, e tutelarlo adeguatamente: aumentare i controlli relativi alla sicurezza in tutte le imprese e stabilire, ora più che mai, la certezza della pena, al fine di garantire la reale applicazione delle norme interessate.

Pensioni:

Pensione netta non inferiore al 65% dell’ultima retribuzione, con un minimo nel 2008 di 600 euro mensili, rivalutato successivamente di anno in anno sulla base dell’inflazione reale. Considerare tra i parametri di valutazione l’età e i contributi versati. I lavori usuranti (notturni, a vincolo, alla catena, a rischio) dovranno essere riconosciutieffettivamente e definitivamente, consentendo ai lavoratori che li svolgono di andare anticipatamente in pensione. Collegare il meccanismo di rivalutazione di tutte le pensioni alla ricchezza prodotta dal Paese e all’inflazione calcolata su un paniere di beni e servizi essenziali.

Laicità:

Caposaldo ora più che mai sul principio “libera Chiesa in libero Stato”; uguaglianza sostanziale dei diritti delle persone omosessuali e riconoscimento pubblico delle unioni civili. Imprescindibilità del diritto di decidere del proprio corpo e della propria vita e proposta di una legge sul testamento biologico.

Ambiente:

Deciso investimento nell’utilizzo di fonti rinnovabili e obbligo riduzione emissioni (anche con incentivi); specificamente forte investimento pubblico in pannelli solari su tutti i tetti delle case e degli edifici pubblici; modifica dell’attuale legislazione sull’utilizzo dello spazio aereo residenziale. Promozione raccolta differenziata con forti investimenti in materia. Adozione modello scandinavo relativamente a riciclaggio e produzione energie rinnovabili private. Evitare sprechi sulla produzione mettendo in funzione TUTTI gli impianti rinnovabili attualmente presenti sul territorio. Promozione biocarburanti, tenendo sotto ferreo controllo speculazioni economico-finanziarie minanti l’approvvigionamento delle materie prime. Incentivo investimenti su automezzi a fonti di energie rinnovabili. No al nucleare per tutti i motivi già noti.

Sanità:

Superare definitivamente i Ticket e le liste di attesa, inserire le cure odontoiatriche nei livelli essenziali del sistema sanitario. piano di asili come cardine della rete dei servizi per le bambine e i bambini. Abrogazione della Fini-Giovanardi sulle droghe, superando in una prospettiva non proibizionista la normativa vigente.

Inclusione e cittadinanza:

Approvazione di una nuova normativa che introduca l’ingresso per ricerca di lavoro, meccanismi di regolarizzazione permanente, il diritto di voto alle elezioni amministrative. D’altra parte espulsioni immediate per i “furbetti” e tutela dell’integrazione e del “quieto vivere”. Tutti coloro che commetteranno reati contro la persona saranno immediatamente espulsi senza prova d’appello, perdendo la possibilità di poter rientrare entro i confini peninsulari. Garanzia di piena inclusione e piani di convivenza civile regolati con politiche ad hoc. Maggiore sarà il grado di integrazione sociale, minori saranno i reati contro la persona.

Istruzione e formazione:

Innalzamento dell’obbligo scolastico da fare nella scuola e da portare progressivamente a 18 anni; valorizzazione del ruolo dell’insegnante come intellettuale educatore. Obbligo formazione civica livello scolastico. Sostituzione ora di religione con storia delle religioni. Aumentare l’investimento pubblico in alta formazione e ricerca. Estendere il diritto allo studio elevando a 20.000 euro il limite di reddito per aver diritto alla borsa di studio.

Informazione libera:

Abrogazione della “Legge Gasparri” e l’approvazione di una vera legge di sistema che imponga tetti antitrust e impedisca posizioni dominanti nelle comunicazioni e nell’industria culturale. Obbligo del servizio pubblico di offrire canali e trasmissioni di cultura ed apprendimento, ANCHE in prima serata. Promuovere oggettività informazione eliminando ingerenze partiti politici in CdA, adottando il modello Zapaterista, con l’assunzione di intellettuali non dichiaratamente politici, al fine di promuovere una seria ed oggettiva libertà di informazione. È assolutamente indispensabile approvare una vera legge sul conflitto di interessi.

sabato 24 maggio 2008

Le ultime...

Cari signori, aggiorniamoci sulle ultime notizie dal governo:
Decreto "salva rete 4": un decreto che prevede emendamenti per rallentare l'applicazione della legge UE in materia,al fine di bipassarla e evitarne l'applicazione,che minerebbe le casse del Presidente del Consiglio attuale...primo provvedimento "ad personam" della legislatura!è però utile ricordare che non si può evitare l'applicazione delle leggi UE,poichè giuridicamente sono più importanti delle leggi nazionali,esclusa soltanto la Costituzione!si avrà quindi l'ennesimo richiamo della UE,ulteriore vergogna per l'Italia.
Ponte sullo stretto: un'opera monumentale senza alcun senso...se escludiamo il finanziamento della malavita organizzata siciliana e calabrese.uno studio ha infatto analizzato i principali beneficiari della costruzione del ponte,del valore di circa 4 mld d euro,e tra questi troviamo la mafia e la 'ndrangheta,che si accaparreranno il 90% dei finanziamenti,e solo per il 10% imprese "legali".si è poi valutato che il ponte sullo stretto,sarà inutilizzabile entro pochi anni dalla sua costruzione,dato che la Sicilia si allontana dall'Italia ogni anno di svariati millimetri.senza contare che,al termine della costruzione del ponte,di avrà una perdita di circa 500 posti di lavoro,dato che i traghetti e le navi da trasporto non avranno più ragion d'essere.Non ultimo il periodo di utilizzo stimato del ponte:3 mesi all'anno...un po' troppo poco per giustificarne il finanziamento!ma a questo governo interessa di più mantenere le promesse con la malavita piuttosto che garantire la sopravvivenza di milioni di famiglie!!!
Ritorno al nucleare: data la crisi energetica,anzichè cercare di favorire l'investimento delle famiglie sull'installazione di dispositivi per la produzione di fonti di energia rinnovabili,si è preferito tornare ad investire sul nucleare sul nostro territorio.d'accordo che le tecnologie si sono migliorate,ma non possiamo escludere i costi di smaltimento dei rifiuti nucleari che si produrranno per produrre energia nucleare.quindi se l'energia prodotta da queste centrali costerà di gran lunga meno rispetto ai costi attuali,non bisogna dimenticare gli elevati costi di stoccaggio e smaltimento,senza dimenticare i siti adibiti allo stoccaggio e allo smaltimento di tali rifiuti!pane per speculatori e malavita,in un Paese portato a delinquere e alle inefficienze come il nostro!
L'ultima legge sull'immigrazione:il tentativo di far passare l'immigrazione clandestina come reato penale.l'immigrazione porta sia pregi sia problemi,è indubbio.ed è altrettanto indubbio che molti immigrati,spesso clandestini,creano non pochi problemi agli italiani in quanto a ordine pubblico e sicurezza.ma non si può fare di tutta l'erba un fascio,e questo decreto è il primo passo per farci cacciare fuori dall'UE tacciati come razzisti.applicare la tolleranza zero è giusto,ma è altrettanto vero che non bisogno assolutamente scadere in politiche populiste.è necessario incentivare l'integrazione in tutti i modi,accordando più permessi di soggiorno,facendo sentire gli immigrati parte integrante del nostro Paese,e quando sgarrano essere intransigenti e provvedere alla loro espulsione,perchè perdono di fatto il diritto di vivere nel nostro Paese,offendendolo.tutto ciò sarebbe giusto se noi italiani ci impegnassimo a integrarci con loro e se loro accettassero le nostre leggi e regole,nel pieno rispetto della convivenza civile.diventare noi per primi razzisti non è la soluzione migliore.Gli italiani dovrebbero premiare chi si impegna nel rispetto della convivenza civile,e condannare chi fa il "furbo"...al momento esiste solo questa seconda linea d'azione!
Complimenti al nostro Governo...e siamo solo all'inizio!

mercoledì 14 maggio 2008

I primi passi del nuovo Governo

Sono passati pochi giorni dall'insediamento del nuovo Governo, è già iniziano i primi commenti, pericoli e disastri diplomatici. Da Bossi che intima i libici a non immischiarsi negli affari interni, a Tremonti che dice che il Tesoretto non esiste (10 miliardi di € volatilizzati...mah!!), a Fini che utilizza nei confronti di Di Pietro un approccio tipicamente fascista...e Fini è il nostro Presidente della Camera, a Brunetta che velatamente minaccia l'autonomia dei magistrati, dicendo che il decreto anti-fannulloni è rivolto anche a loro, essendo anch'essi parte della pubblica amministrazione. Nulla di più condivisibile, per certi versi, se non fosse che tale proposta sia uno dei punti cardine del documento programmatico della P2 di Licio Gelli!!!
Ne vedremo delle belle nei prossimi mesi...